LA CORAZZA CARATTERIALE DI REICH

La corazza caratteriale di W. Reich

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Fin da piccoli, per far fronte ad un ambiente che non dà spazio ai nostri bisogni, impariamo a bloccare alcune parti di noi, quelle parti che non sono accettate dagli altri. Per esempio, molte volte, fin da bambini, proviamo rabbia che vorremmo esprimere. Ma può accadere che la nostra aggressività non sia accettata dai genitori, dagli amici e dalla società, così, impariamo a bloccarla a livello psicologico (“non è bello mostrare la mia rabbia” ) e a livello fisico (un grido può venire congelato nella gola serrando la mascella). Se queste modalità si ripetono nel tempo, il blocco emotivo e la contrattura fisica si cronicizzano.

Con lo scorrere degli anni, l’ uomo diventa prigioniero di una “corazza” muscolare e caratteriale formata da tutti quegli atteggiamenti sviluppati per bloccare il corso delle emozioni. L’ energia si blocca nelle parti del corpo coinvolte che diventano sede di tensioni e conflitti emotivi.

I SEGMENTI DELL’ARMATURA

Secondo Reich la Corazza Caratteriale funziona in modo circolare, stringendo il corpo con anelli di tensione, egli individuò nell’ armatura sette segmenti: oculare, orale, cervicale, toracico, diaframmatico, addominale e pelvico.

 

Il segmento oculare 

Consiste in una contrazione e in una immobilizzazione dei muscoli del globo oculare, delle palpebre, della fronte. Si manifesta esternamente con immobilità della pelle, della fronte, con espressione vuota dello sguardo.

Il segmento orale

Comprende la muscolatura della bocca, del mento, della gola, della nuca.  Si manifesta con difficoltà di esprimere la rabbia, le urla e il desiderio di suzione.

Il segmento cervicale

Coinvolge la muscolatura bassa del collo. La contrazione spastica di questo segmento comprende anche la muscolatura della lingua. In quest’ area vengono soffocati e letteralmente “ingoiati” il moto espressivo dell’ ira e del pianto.

Il segmento toracico

Coinvolge i muscoli del petto, delle spalle e i muscoli situati a livello delle scapole. Si manifesta con immobilità del torace, respiro corto, atteggiamento cronico di inspirazione. Corrisponde caratterialmente all’ atteggiamento di quiete e di autocontrollo, al ritegno emotivo.

Il segmento diaframmatico

Comprende il diaframma e gli organi che si trovano sotto di esso (stomaco, fegato, plesso solare). Il blocco del diaframma impedisce il movimento ondulatorio dell’ energia verso l’ alto.

Il segmento addominale

E’ costituito dallo spasmo e dalla contrazione dei muscoli addominali e della parte inferiore della schiena. Questa area è la sede delle emozioni più profonde, da dove prorompe il piacere e il riso.

Il segmento pelvico

Comprende tutti i muscoli pelvici e i muscoli interni della superficie interna delle cosce. Quando quest’ area è bloccata, il bacino è privo di espressione e non si avverte emozionalmente alcun tipo di sensazione o eccitazione. La contrazione e la rigidità impediscono il fluire dell’ energia sessuale.

Bibliografia:“Analisi del carattere”-W. Reich- Sugarco 1973